Nell’ultimo anno abbiamo assistito a un importante cambiamento del nostro modo di lavorare; cambiamento che necessariamente si riflette anche nella progettazione dell’architettura dello spazio- ufficio.
La prima caratteristica che descrive lo spazio del “nuovo ufficio” è fluidità.
L’ufficio inteso come spazio statico, formato da una serie di postazioni di lavoro fisse e assegnate, si sta trasformando sempre di più in un ambiente ibrido e polifunzionale.
Ogni spazio può cambiare d’uso e trasformarsi, diventando, in base alle necessità, sala riunione, spazio espositivo, luogo di vendita, spazio relax.
Un’altra tendenza è quella di progettare degli spazi che incoraggino la connessione umana e la cooperazione. L’ufficio da luogo semplice di lavoro si trasforma in in hub di conoscenza e incontro.
L’obiettivo non è solo quello di agevolare la produttività ma soprattutto quello di favorire gli scambi online e offline, evitando ogni forma di isolamento e alienazione, per creare benessere psicologico e quindi valore per le persone e per l’azienda.
Si progettano quindi spazi di connessione attivi che permettano alle persone di sentirsi più coinvolte e a migliorare i legami con i colleghi.
La tendenza è quella di frammentare lo spazio, ad esempio progettando diverse sale riunioni più piccole a fronte di un unico grande spazio. Si sta passando dalla mentalità della postazione di lavoro a quella delle aree di lavoro. I nuovi uffici offriranno, quindi, la possibilità di scegliere il luogo ideale per svolgere le proprie attività lavorative tra numerosi spazi progettati.
Anche il progetto della luce deve adeguarsi alla nuova concezione dello spazio-ufficio.
Così come l’architettura, anche l’illuminazione degli uffici deve essere flessibile e tenere conto di quanto le attività lavorative si svolgeranno sempre meno alla scrivania, mentre si preferirà sempre di più una fruizione più dinamica degli spazi.
La luce dell’ufficio non sarà più concepita come mera illuminazione della postazione di lavoro ma verrà utilizzata per differenziare i vari spazi a seconda della loro funzione.
Personalizzazione e benessere sono le parole chiave.
Il lighting design può contribuire alla trasformazione dei luoghi di lavoro favorendo la personalizzazione della postazione di lavoro con soluzioni di luce mirate, diverse ed emozionanti, che facilitino la creazione del benessere e aumentino la produttività.
Si parla di Human Centric Lighting, una tipologia di illuminazione che si adatta al nostro ritmo circadiano ed in grado di avere benefici sull’umore, generare benessere e favorire la concentrazione.
Per una giusta illuminazione degli uffici è fondamentale soddisfare tre esigenze essenziali: il comfort visivo, la prestazione visiva e la sicurezza.
Per questo gli apparecchi devono servirsi di tecnologie innovative e rispondere a diverse certificazioni. Un esempio è la normativa UNI EN 12464-1 che impone nelle postazioni di lavoro un UGR<19 (per UGR si intende l’Unified Glare Rating, ovvero il Grado di Abbagliamento Luminoso).
In tale norma vengono analizzati i compiti visivi abituali, evidenziando le esigenze di comfort visivo e dando indicazioni sui livelli di illuminamento, uniformità e grado massimo di abbagliamento.
L’illuminazione da esterni è molto più che installare qualche punto luce attorno alla casa: è una vera e propria arte, capace di unire sicurezza, funzionalità e atmosfera nel tuo giardino, patio o angolo a bordo piscina. Quando progettata con cura, la luce giusta può trasformare ogni spazio all’aperto in un'estensione incantevole della tua zona living: un salotto serale accogliente, uno sfondo suggestivo per cene all’aperto, o un sentiero delicatamente illuminato che ti guida verso casa.
L'illuminazione gioca un ruolo fondamentale nel design degli interni, non solo per una questione di funzionalità, ma anche per la sua capacità di trasformare gli spazi e influenzare il nostro umore. Le nuove tendenze per l’illuminazione in materia di colore e materiali puntano su tonalità calde, combinazioni audaci e tecnologie avanzate.
L'illuminazione in uno spazio sacro è un aspetto essenziale che definisce l’ambiente, arricchisce l’esperienza spirituale e suscita un profondo coinvolgimento emotivo in chi vi accede. La luce, in tutte le sue forme, rappresenta simbolicamente nei luoghi sacri la divinità e la guida interiore. Il suo utilizzo deve essere studiato con particolare attenzione per rispettare la sacralità del luogo, esaltare la spiritualità e accompagnare il fedele in un percorso interiore.